🏷️ IGT, DOC O DOCG ? Le denominazioni italiane del vino sono tutte un tesoro da scoprire

🍷 IGT – Indicazione Geografica Tipica

Non lasciarti ingannare dal nome “tipica”: tra gli IGT trovi spesso vini straordinari, frutto della creatività dei produttori. Grazie a regole più flessibili, l’IGT permette di sperimentare vitigni internazionali o nuovi blend, dando vita a bottiglie fresche, immediate ma anche a grandi sorprese. Molti dei cosiddetti “Super Tuscan” – oggi tra i vini più rinomati – sono nati proprio come IGT.

👉 È la categoria della Creatività oltre che della flessibilità.

🍇 DOC – Denominazione di Origine Controllata

La DOC è il cuore pulsante della tradizione italiana. Ogni bottiglia racconta una storia di territorio, con vitigni, rese e metodi di vinificazione regolati da un disciplinare preciso.

Un vino DOC è una firma del territorio, un biglietto da visita che porta nel calice l’essenza di una zona, dalle colline toscane all’Etna in Sicilia.

👉 È la categoria della tipicità e del legame con le radici.

🥂 DOCG – Denominazione di Origine Controllata e Garantita

Il vertice della piramide qualitativa. Qui trovi vini sottoposti ai controlli più severi e certificati da una commissione ufficiale. La fascetta numerata sul collo della bottiglia è un sigillo di eccellenza.

Nei DOCG vivono i grandi classici italiani – Barolo, Brunello, Amarone, Cerasuolo di Vittoria – vini capaci di emozionare e di raccontare il meglio della nostra enologia.

👉 È la categoria dell’eccellenza e dell’orgoglio italiano.

✨ In sintesi:

IGT = creatività e Flessibilità → spazio alle sorprese DOC = identità e tradizione → fedeltà al territorio DOCG = prestigio e garanzia → l’eccellenza certificata

Domina Winery 🥂🍇